Un gesto facile che a te non costa nulla ma che vuol dire moltissimo per la nostra Associazione e per i bambini e ragazzi destinatari dei nostri progetti!
Per riceverlo invia una mail a: onlusmarcopietrobono@gmail.comcon la copia del versamento e il numero di libri richiesti, specificando destinatario e indirizzo di spedizione. La donazione per l’audiolibro è di 20,00 euro, comprensiva del CD, del libro e delle spese di spedizione
I soci della “Marco Pietrobonus Onlus” presentano la 8^ edizione del Premio Letterario Marco Pietrobono.
Rammentiamo che l’obiettivo dell’Associazione è quello di offrire un’occasione a tutti quegli autori che hanno un racconto nel cassetto e vorrebbero dare visibilità alla propria opera. Uno degli scopi è quello di stimolare e valorizzare la creatività in ambito letterario, attraverso un concorso. Si desidera dare possibilità di espressione a tutti coloro che intendano confrontarsi con altri autori sui percorsi letterari e che desiderino avere conferme sulla qualità della loro opera.
I proventi derivanti dalle donazioni dei partecipanti e dalle eventuali vendite dei racconti saranno destinati a finanziare i progetti di solidarietà della Onlus.
Si può scaricare il bando e il modulo di partecipazione da uno qualsiasi dei link che seguono
Per il progetto Sicurezza Stradale in data 27/02/2023 la nostra associazione ha offerto un importante contributo alla AVESS EMERGENCY Associazione di volontariato di Isola del Liri (FR) donando un manichino sherpa airway con CPR feedback e testa intubabile, necessario per la formazione di primo soccorso e soccorso avanzato e destinato all’aula Magna Sara Stefania Piccinini della loro sede di Castelmassimo (FR).
L’obiettivo con questo simulatore, è quello di qualificare i volontari del soccorso per dargli la possibilità di intervenire in caso di infortunio stradale, del lavoro o domestico per mantenere in vita un infortunato o a prevenire complicanze alla persona durante il primo soccorso.
Le manovre di primo soccorso sono determinanti rispetto all’evoluzione successiva e molte volte possono fare la differenza tra la vita e la mortedi una persona.
Strage di ragazzi: bravo Mattarella, ora i fatti. “Rendiamo sicure le nostre città”
RITA BARTOLOMEI
La strage dei ragazzi e il monito del presidente Sergio Mattarella. Che nel discorso di fine anno ha parlato come un padre, rivolgendo i suoi pensieri ai troppi giovani che “perdono la vita di notte per incidenti d’auto a causa della velocità, della leggerezza, del consumo di alcol o di stupefacenti. Quando guidate avete nelle vostre mani la vostra vita e quella degli altri. Non distruggetela per un momento di imprudenza, non cancellate il vostro futuro”.
Parole che sono entrate nelle case di genitori inconsolabili per la perdita di un figlio. Come Bruno Pietrobono, papà di Marco. (Vedi pagina intervista)
Bruno Pietrobono con il figlio Marco, morto a 26 anni
“Aveva 26 anni, quel giovedì di fine giugno 2013 stava andando a Marina di Ravenna. Viaggiava in motorino, sarà andato a 50 all’ora”. Lo scontro con un’auto non gli ha lasciato scampo: morto sul colpo. “La donna alla guida forse era al cellulare – confida Bruno Pietrobono –. Forse, perché non è mai stato provato. Di sicuro quella persona non ha accennato alla minima frenata, pare non si sia accorta di nulla”.
“Cosa ho pensato quando ho ascoltato Mattarella”
“Mi sono sentito grato. Noi abbiamo lottato tanto per questo, per creare una sensibilità. Sulle strade abbiamo troppi morti, superano di gran lunga le vittime sul lavoro. Non voglio fare una gara per importanza. Ma sono numeri da guerra. Eppure queste vittime restano inascoltate”.
L’intervento del presidente può far cambiare le cose?
“Mi dà speranza che la persona più autorevole delle istituzioni si sia espressa così, abbia insistito su questi punti. Sono certo che troverà terreno fertile. Da genitore non posso che condividere le parole di Mattarella”.
Cosa serve?
“Amministratori e politici devono mettere in sicurezza città e persone, i bambini che attraversano sulle strisce e gli anziani”.
Salvini ha evocato l’ergastolo della patente per chi guida sotto l’effetto di alcol e droga
“Sono d’accordo, quando ci sono eccessi, quando la responsabilità è evidente, allora scatta il dolo. Ma non basta la repressione. Bisogna andare nelle scuole e investire nella formazione”.
Lei lo fa?
“Continuamente, è l’impegno costante della ’Marco Pietrobono Onlus’. Un giorno un ragazzo mi ha detto: sento belle parole, ma davanti a scuola non ho un semaforo per attraversare in sicurezza. Ecco cosa serve: dobbiamo trasformare le città, ad esempio con attraversamenti rialzati e marciapiedi adatti”.
Finalmente la politica sembra aver messo in agenda la sicurezza stradale
“E penso che troverà ascolto nei ragazzi. Parlo con loro e ogni volta, grazie all’aiuto delle forze di polizia, riscontro interesse. I giovani vogliono sapere, non sono soltanto il negativo. Devono essere accompagnati in un percorso”.
Lei e sua moglie Daniela vi siete dedicati a questo impegno.
“Sì, lei mi affianca soprattutto nei progetti sociali, io sono impegnato sulla sicurezza, siamo anche inseriti nella rete #Vivinstrada.
Ho 60 anni, faccio l’imprenditore. Ma questa è la mia missione. Perché quando capita un incidente mortale le famiglie sono travolte, le assicurazioni ti vengono contro, lo Stato non è in grado di aiutarti, i procedimenti penali durano 8-10 anni. Dobbiamo lavorare tanto nella prevenzione e investire anche nelle risorse. La tecnologia c’è, usiamola. Ce la possiamo fare”.
Questa mattina, nei locali in cui ha sede la nostra Onlus, si è svolta la cerimonia di premiazione dei primi dieci classificati dei numerosi racconti presentati al “Concorso letterario MARCO PIETROBONO – Settima edizione 2022” . La cerimonia è stata presieduta da Catia Castagnaccii e da Daniela Belardi. Presenti alcuni membri della commissione valutatrice. Sono intervenuti alcuni ospiti tra cui anche la scrittrice Lauretta Chiarini e alcuni degli scrittori in graduatoria. (Video dell’evento).
Clicca qui per leggere i racconti vincitori e per avere maggiori informazioni sull’evento.
Una bellissima iniziativa della nostra Onlus prima del Santo Natale è stata la donazione di due nuovi defibrillatori all’Istituto comprensivo Sacchetti-Sassetti di Alatri. Oggi, con una bella cerimonia di consegna, due importanti apparecchiature medicali sono giunte presso due scuole primarie di Alatri. La prima alla scuola primaria di Fontana Scurano e questo plesso beneficerà di uno dei due defibrillatori; l’altro, invece, sarà posizionato nella scuola de La Fiura, dove si trovano la scuola primaria e la scuola dell’infanzia. Antonio Melis, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Alatri 2 ha fatto gli onori di casa, accogliendo alcuni rappresentanti della Marco Pietrobono Onlus, il Sindaco della Città, Maurizio Cianfrocca e il delegato alla Pubblica Istruzione Sandro Vinci, tutto sotto il coordinamento dall’insegnante Catia Castagnacci. Presenti gli alunni della scuola primaria di Fontana Scurano, una piccola rappresentanza del plesso di Fiura con la docente Simona Magnanti, il D.s.g.a. Lorenzo Mignini e i genitori rappresentanti di classe. A consegnare i defibrillatori sono stati Daniela Belardi e Bruno Pietrobono, soci fondatori della Marco Pietrobono Onlus.
È stato un pomeriggio pieno di emozioni, animato da poesie, ringraziamenti e canti natalizi in cui il dirigente scolastico ha ringraziato la Marco Pietrobono Onlus per la lodevole iniziativa affermando che “grazie alla donazione di questo presidio sanitario salvavita, verrà implementata la sicurezza degli alunni e del personale dell’Istituto”. (Video)
In data odierna, la commissione di valutazione dei numerosi racconti presentati al “Concorso letterario MARCO PIETROBONO – Settima edizione 2022” ha comunicato ufficialmente la graduatoria dei racconti vincitori dei premi messi a concorso.
La premiazione avverrà il giorno sabato 17 dicembre 2022 ore 11.00 presso la sede della Marco Pietrobono Onlus, in Roma (San Giovanni) Via dell’Amba Aradam n. 41 (bus 714 da St. Termini ).
A questo link troverete la graduatoria e i testi dei racconti. Auguri ai vincitori, grazie ai bravissimi concorrenti e….buona lettura a tutti!
L’Azienda Agricola ”Martina” nasce nel 2016 da un forte desiderio di mantenere vivo il ricordo di Martina ed è proprio grazie al ricordo dei suoi dolci sorrisi della sua energia e della sua forza, che tutto ciò prende vita. (Video)
Oggi nasce il Giardino Sensoriale di Alatri (FR). un’area immersa nel verde con un centinaio di Ulivi, progettata e realizzata per stimolare i 5 sensi che saranno i protagonisti assoluti di ciascun ospite, aiutandolo a scoprire il mondo della natura e diventando parte integrante di essa.
Il giardino sensoriale è il luogo dove il benessere psicofisico migliora attraverso le sue molteplici doti rilassanti sia per i più piccoli che per i grandi, con l’ausilio di esperti si attiveranno laboratori ad hoc offrendo numerosi benefici e la possibilità di curare diverse patologie. Il “Giardino Sensoriale” è il luogo ideale per bambini con diversi bisogni speciali che altrimenti non potrebbero esplorare il mondo in sicurezza e comodità. Il giardino sensoriale incoraggia l’esplorazione di trame e materiali diversi, favorisce atteggiamenti positivi e l’inclusività, arricchisce lo sviluppo delle capacità di apprendimento e motorie. Oltre a stimolare i sensi, il giardino sensoriale contribuisce anche a sensibilizzare la comunità ai bisogni speciali, come: l’ipovisione, i problemi motori e la difesa tattile.
Il progetto è stato realizzato con il contributo dei fondi dell’8xl000 di Caritas Italiana.
La fontana con ruscello è stata realizzata con il contributo dell’associazione Marco Pietrobono ONLUS.
Oggi, presso la sede Aci di Roma, era presente ed è intervenuto anche uno dei soci fondatori della Marco Pietrobono Onlus, Bruno Pietrobono, vice presidente della “Consulta Cittadina Sicurezza Stradale” del Comune di Roma (vedi intervento). L’incontro riguardava un tema importantissimo per la sicurezza sulle strade nostre e mondiali:
La Nascita di un Manifesto per contrastare la violenza stradale nelle aree urbane, per renderle più vivibili, con meno morti in strada, con le persone al centro dello spazio pubblico, partendo dai più fragili, bambini innanzitutto, pedoni, ciclisti, disabili, anziani ma anche automobilisti e motociclisti, operatori della logistica che rappresentano da soli 2.246 dei 3.173 morti e 17.600 feriti gravi nel 2019 (fonte Istat).
Tre le azioni e impegni principali:
realizzare le “Città 30”, moderando la velocità a 30 km/h nelle strade urbane di quartiere e locali e realizzando ‘living streets’ dove lo spazio pubblico viene restituito dalle macchine alle persone,
far applicare il rispetto delle norme di una guida corretta, in particolare per il rispetto dei limiti di velocità, attraverso la tecnologia e il nudging,
prevedere una legge per l’assistenza delle vittime di violenza stradale.
Il Manifesto promosso da Fondazione Luigi Guccione insieme a Legambiente e Rete Vivinstrada è stato condiviso e firmato dal Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili, ANCI, ACI, FIAB, ASVIS, ANCMA, KYOTO CLUB, AMODO, Associazione Marco Pietrobono, insieme all’Inviato Speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite per la sicurezza stradale, Jean Todt, durante il convegno di lancio che si è tenuto oggi, 19 luglio 2022, presso la sede dell’Automobile Club d’Italia. (Dettagli)
Sono intervenuti:
Giuseppe GUCCIONE Presidente Fondazione Luigi Guccione Onlus, Ente Morale Vittime della strada, JeanTODT Inviato Speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite per la sicurezza stradale, Enrico GIOVANNINI Ministro Ministero Infrastrutture e Mobilità Sostenibili, Eugenio PATANÈ Assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Angelo STICCHI DAMIANI Presidente Automobile club d’Italia, Valentina ORIOLI Assessore alla Mobilità del Comune di Bologna, Giorgio ZAMPETTI Direttore Generale Legambiente,Alfredo GIORDANI Presidente Rete #Vivinstrada, Luigi DI MARCO ASviS – Associazione Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, Alessandra BONFANTI, AMODO – Alleanza Mobilità Dolce, resp. naz. Mobilità Attiva Legambiente, Francesco FERRANTE Vice Presidente Kioto Club, Edoardo GALATOLA Responsabile Sicurezza FIAB, Bruno PIETROBONO Associazione Marco Pietrobono Onlus e Piero NIGRELLI ANCMA Confindustria.
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