Dal 2022, pur con le limitazioni imposte dal Covid, abbiamo iniziato a portare avanti un ulteriore strumento di inclusione: Il teatro come laboratorio per creare uno spazio di integrazione sociale e sostegno a favore di minori e di giovani che si trovino in situazioni di disagio. Pertanto abbiamo iniziato la ricerca di uno “sponsor” che, in aggiunta ai nostri importanti contributi economici, ci aiutasse a finanziare un progetto teatrale di spettacolo, avente come “attori” i nostri ragazzi speciali e un pubblico, non solo di familiari e amici, ma ache di persone semplicemente interessate alla rappresentazione artistica.

Abbiamo incontrato la EY FOUNDATION Onlus che, interessata al nostro progetto, ha contribuito al suo finanziamento donando 2.000 €. EY Foundation Onlus è un organismo autonomo “la cui missione è promuovere un cambiamento sostenibile in ambito sociale ed economico, attraverso la realizzazione di progetti di valore riconosciuto in contesti di bisogno, rivolti in particolare a giovani in situazioni di disagio”.

I ragazzi della associazione Hermes Onlus  sono stati scelti per realizzare il nostro progetto al quale ha partecipato un gruppo di 30 persone di ambo i sessi, di cui 20 diversamente abili. Si tratta di giovani a partire dai 18 anni con disabilità fisiche, psichiche, sensoriali o plurime di grado medio, medio-lieve e medio-grave. La finalità doveva consentire agli “attori” di esternare le proprie emozioni e portare alla luce i bisogni e le paure trasformandole in un prodotto artistico da riproporre sulla scena come buona pratica per la collettività, che faccia guardare al di là della disabilità. Il teatro così inteso diventa un ponte che mette in comunicazione il disabile con il mondo esterno e viceversa. Dopo tanto lavoro organizzativo e di preparazione da parte della direzione artistica e di altri specialisti (inclusi gli operatori della Hermes Onlus) si è svolto l’evento di chiusura che ha messo in scena uno spettacolo teatrale di recitazione, ballo e canti (curato da Roberta Bassani con la partecipazione di Paola Guia Muccioli), aperto al pubblico al teatro di Tor Bellamonaca a Roma il 9 ottobre 2023.

Lo spettacolo “Ti racconto di Me – L’INCONTRO” E’ STATO UN SUCCESSO che ha visto il divertimento e la gioiosa e commossa partecipazione di moltissima gente (teatro stracolmo!), tra cui anche molte autorità istituzionali. (Vedi un passaggio dello spettacolo). 

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Il 24 settembre 2023, presso il Palatenda Comunale della città di Pofi (FR), durante la cerimonia di inaugurazione del “Centro dei servizi per il cittadino“, la “Avess Emergency” ha offerto, durante la distribuzione di diverse premiazioni, una “Coppa ricordo” come riconoscimento delle attività che la Marco Pietrobono Onlus svolge ed anche come ringraziamento per la donazione ricevuta la scorsa primavera.

La Avess Emergency, oltre al soccorso ed al volontariato, oggi riesce a svolgere anche importanti corsi per la rianimazione. Alla cerimonia erano presenti il Sindaco Angelo Mattoccia ed il parroco Don Giuseppe Said.

La Marco Pietrobono Onlus, che era rappresentata da Bruno Pietrobono e Daniela Belardi, è particolarmente sensibile a queste attività e, come è noto, sostiene direttamente attività di Prevenzione Stradale, di formazione e di sostegno dei cittadini più fragili. Riportiamo il video dell’intervento del nostro rappresentante. (Video)

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Continua il nostro impegno a sostegno delle giovani e dei giovani affetti da malattia rara SPG11 (“Paraparesi spastica di tipo SPG 11″) per cercare di migliorare la qualità della vita alle persone che ne sono colpite. E’ fondamentale aumentare la cosapevolezza e la conoscenza di questa malattia rara nei pazienti, nella popolazione generale ma anche nella classe medica. Si tratta di una patologia poco diffusa ma che riesce a creare nei pazienti, seppur molto giovani, danni molto gravi riducendo sempre più la loro mobilità fino a lasciarli su una sedia a rotelle. Con questi obiettivi stiamo continuando a stimolare la ricerca con sostegni economici alle strutture mediche che svolgono studi specifici.

In data 21.07.2023  abbiamo erogato un contributo liberale all’Università di Padova per il progetto di ricerca sotto la responsabilità della dottoressa Genny Orso con “obiettivo principale quello di identificare i  composti più efficaci che possano in tempi brevi essere utilizzati per un trial clinico che vede i pazienti spg11-spg15 ed spg4 come i potenziali partecipanti“. Confidiamo in un altro progresso e rimaniamo in attesa di ricevere nel prossimo futuro novità positive, soprattutto per ragazzi e famiglie coinvolte. (leggi).

Oggi, 7 giugno 2023, all’Istituto comprensivo M. L. King. Presso il teatro del plesso di via dei Giardinetti, 85, a Roma, si è svolta la premiazione dei vincitori del Concorso “I talenti della King” intitolato “Premio Marco Pietrobono“ e sono stati erogati n. 7 premi (devices digitali) a favore delle/degli alunne/i dell’Istituto Comprensivo “Martin Luther King”, che si siano distinti/e, rispettivamente, nel percorso finale della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di I grado in una particolare disciplina.

Alla presenza dell’Assessore alle Politiche educative e scolastiche, Politiche giovanili della famiglia e dello sport, Affari generali e  patrimonio del VI Municipio, dott.ssa Flavia Cerquoni, della dott.ssa Francesca Giudice, Dirigente della Direzione socio-educativa del Municipio VI, della dott.ssa Simona Livrieri, Dirigente medico U.O.S.D. Promozione della salute, Piani di prevenzione e medicina dello sport della ASL RM2, della dott.ssa Rita Pomponio, Presidente dell’ Associazione “Roma Fuori le Mura” – Responsabile del Premio Jean Coste e di Serafino Serafini, della Polizia municipale del VI Municipio, la Preside, professoressa Maria Laura Fanti, la dottoressa Simonetta Piezzo, presidente della “Marco Pietrobono Onlus – ODV” e la signora Daniela Pietrobono, mamma di Marco, hanno proceduto a consegnare gli attestati con menzione speciale ai secondi e terzi classificati ed il premio, consistente in un tablet, offerto dalla nostra Onlus, ai ragazzi arrivati primi. (Vedi più dettagli e i vincitori)

Oggi la giornalista Rossella Santilli del TG3 Regione Lazio ha aperto al dibattito in corso in merito alla necessità o meno di realizzare piste ciclabili a Roma in difesa dei ciclisti che tanti incidenti subiscono quotidianamente. Sono iniziati il lavori di un tratto di pista ciclabile tra la Piramide Cestia e San paolo, sulla via Ostiense. Sul posto erano presenti il nostro socio fondatore Bruno Pietrobono anche in rappresentanza, come Vice Presidente, della Consulta cittadina per la Sicurezza Stradale della città di Roma. Sono poi stati intervistati Amedeo Ciaccheri Presidente del Municipio VIII, Anna Betti per la sicurezza dei bambini in uscita dalle scuole, Antonio Patricca del Comitato di Quartiere Ostiense e, infine, Valerio Gatto Bonanni e Alessandra Grasso rappresentanti di associazioni di ciclisti. (Video)

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La nostra Onlus è venuta a conoscenza, attraverso un suo “socio fondatore”, di una tristissima e drammatica situazione riguardante un bambino di San Lorenzo, quartiere di Roma, e la sua addolorata famiglia.

Attraverso i nostri rappresentanti abbiamo cercato il più possibile di dare conforto e sostegno al piccolo Lorenzo ed alla sua famiglia. NON SIAMO STAI SOLI! Tanti altri, associazioni e cittadini, hanno voluto portare aiuti e sostegno, morale ed economico, per aiutare questa famiglia ad affrontare le spese mediche, il dolore e, infine il lutto. Si, perchè il piccolo Lorenzo è diventato un nuovo Angelo, dopo malattia e tante sofferenze.

La Marco Pietrobono Onlus, vicina alla famiglia durante la malattia si è unita al dolore del lutto portando vicinanza e affetto ai genitori di Lorenzo e decidendo di coprire le spese del funerale.

Seguiamo sempre con tanta attenzione “tutte le scuole”, romane e non, dove siamo stati chiamati a dare con gioia il nostro contributo.

Questa, in particolare, intitolata al nostro “MARCO” vittima della strada, vogliamo con tanto affetto tenerla sempre in primo piano, riportando l’annuncio che ne da l’Istituto Comprensivo Francesca Morvillo a cui il plesso scolastico appartiene.

Il plesso della Scuola Secondaria di I° Grado Marco Pietrobono è ubicato in via San Biagio Platani 248 a Roma. Vi sono attivi 6 corsi. Le aule sono in parte dotate di Lavagna Interattiva Multimediale + Kit LIM portatile. Sono inoltre presenti ampi laboratori (di scienze, informatica, arte/ceramica), la biblioteca, il teatro e la palestra. L’articolazione oraria è di 30 ore settimanali, una delle quali dedicata al latino, che diventa una vera e propria materia curricolare. La seconda lingua straniera, dopo l’inglese, può essere il francese o lo spagnolo. L’orario delle lezioni è suddiviso in sei ore di lezione e prevede due intervalli.

Ieri mattina con un sole splendido e primaverile, nel territorio del VII Municipio di Roma, e precisamente a Morena, è stata inaugurata ufficialmente una nuova bellissima realtà: la “Casa di Marco”, residenza per progetti di semi-autonomia legati al “Dopo-di-noi“. Rispetto alla precedente, questa è una “Casa” molto più ampia e vivibile per i “nostri” ragazzi che la frequentano e ci vivono.
È l’ennesimo grande risultato dell’operositá e dalla generosità di Hermes Onlus e dei suoi sostenitori, tra i quali la nostra ONLUS si annovera con grande affetto e partecipazione. C’è stata una numerosa presenza di ragazzi, ospiti della “Casa” e non, accompagnati da genitori, parenti e amici che si è protratta per tutta la giornata. Ci ha accolti anche con un bellissimo discorso il Presidente della Hermes, Loredana Fiorini. Sono intervenuti i dirigenti politico del VI e VII Municio di Roma che hanno ribadito il loro impegno a superare gli ostacoli burocratici che tanto “feriscono” il lavoro di chi vuole solo fare del bene. (Video)

Vogliamo ricordare che l’idea dell’intitolazione alla memoria di Marco Pietrobono, esprime il desiderio di tutti i soci della Hermes di ringraziare la Marco Pietrobono ONLUS,   per il costante e generoso aiuto che nel corso degli anni ha sempre riservato ai progetti realizzati dalla Hermes in favore dei ragazzi con disabilità grave e complessa, residenti nella periferia sud est della Capitale.

Mediante interventi personalizzati e innovativi, il progetto “La Casa di Marco” ha la finalità di favorire l’indipendenza e l’autonomia delle persone con disabilità. Un programma che prevede il coinvolgimento a piccoli gruppi dei ragazzi con l’intento di riprodurre un ambiente dalle condizioni abitative e relazionali simili a quelle della casa d’origine, che meglio rispondono ai bisogni individuali della persona con disabilità, così da accompagnarla verso una vita più autonoma possibile, al di fuori del nucleo familiare.

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